Il "Messaggero della Serenità" Ed.2024
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N.1/2024
Da questo primo numero ha inizio la realizzazione della nuova edizione del giornale di Familiari Anonimi - Italia, che ora si chiama "Messaggero della serenità", un titolo molto più accattivante e identitario e il suo spirito in linea con quello americano di "Serenity Messanger" di Families Anonymous USA.
Vi offriamo queste otto pagine dove troverete articoli scritti con il cuore dai nostri membri, che riportano le loro testimonianze dirette di vita, drammatiche ma nello stesso tempo piene di speranza. La nostra unica gratificazione sarebbe che queste pagine possano essere lette individualmente o nelle riunioni di gruppo per poter essere commentate e arricchite di altre importanti riflessioni.
N.2/2024
Le prossime otto pagine, frutto del lavoro svolto dalle persone che hanno donato alla redazione le testimonianze della propria vita e del proprio percorso lungo la strada di FA.
Il primo articolo racconta la storia di Familiari Anonimi nel mondo dell’importanza che ha avuto la sua nascita prima negli USA, per poi diffondersi in oltre 20 paesi, con l’obiettivo di creare gruppi di auto-aiuto allo scopo di assistere tutte quelle persone che hanno avuto a che fare con le dipendenze.
La storia ci aiuta a comprendere che la forza della fratellanza possiede una capacità tale da poter far fronte alle richieste di aiuto:” Familiari Anonimi, è formata da persone che sono state nei vostri panni, persone che hanno percorso la stessa strada che state percorrendo” (pag.8 del libro FA).
“Pazienza”, titolo dell’articolo da Serenity Messenger, ci porta a vivere insieme a Bob M. nella scelta di quale tipo di pazienza sia necessario per trovare il coraggio e la saggezza in ogni esperienza. Le riflessioni sul primo passo e sull’impotenza di fronte ad ogni tipo di dipendenza, ci aiutano a intuire quale processo personale occorra mettere in atto per “LASCIAR ANDARE, giorno dopo giorno, passo dopo passo.
Le testimonianze raccontate sono ricche di esperienze anche molto dolorose, che aiutano i membri della fratellanza a comprendere di non essere mai soli, nelle paure, nelle ossessioni e nella trasformazione del Distacco con Amore.
La lettera di un padre ci racconta della sofferenza e del sacrificio che un genitore compie sperando di ritrovarsi insieme a giocare quella partita di tennis!
N.3/2024
L'inizio della storia di FA Italia, raccontata da alcuni membri anziani, avvenne nel 1986 a Roma e rappresentò il primo passo inevitabile di una trasformazione che si era sviluppata nel tempo, portando alla costituzione ufficiale dell'Associazione Familiari Anonimi - Italia il 5 marzo 2023.
È una storia da leggere attentamente, in cui le parole scritte narrano i dolori e le sofferenze di coloro che non ci sono più, di chi lotta e con coraggio ci fa ricordare che il mondo è "pieno di figli" a cui pensare, come afferma Lucia.
La ricaduta, vista come prova di vita, può essere un'esperienza positiva poiché ci permette di ricordare di concentrarci sul recupero giorno dopo giorno.
Leonardo descrive dettagliatamente i sintomi di una ricaduta, aiutandoci a lavorare con il programma per evitare che essi dominino la nostra vita.
Anche al di fuori del nostro continente, nelle discussioni dei gruppi di FA, le domande che ci si pone hanno "la stessa lingua". Bob S. ci guida nel cambiare il nostro punto di vista attraverso il suo percorso di recupero. Il recupero inizia nel momento preciso in cui ci incontriamo al solito posto, alla solita ora, lasciando che le parole trovino rifugio in uno spazio diverso, sospese, per potersi abbracciare in silenzio e con slancio.
Auguri per il compleanno del gruppo Thiene; ogni compleanno celebrato è la prova tangibile che creare occasioni d'incontro è sempre "l'inizio del nostro recupero".
Auguro a tutti una buona visione e invito a condividere l'esperienza con i propri gruppi attraverso la lettura del Messaggero della Serenità.
Ricordo ancora che il piacere di condividere la propria esperienza nel Giornale gratifica e rafforza il proprio gruppo di appartenenza.
Cari RG, cercate di sostenere i membri nello scrivere e di donare con generosità esperienze che sicuramente andranno ad aiutare ognuno di noi!
N.4/2024
Cari amici e amiche di FA vi invio l'edizione del Giornale del mese di luglio 2024. Auguro a tutti una buona e serena lettura e ricordo di aiutare i membri dei vari gruppi di donare articoli che possano sostenere attivamente il Messaggero della Serenità. La lettura del Messagero della Serenità ci accompagna a ricordare il tema dell'Amore incondizionato, quello che ci permette di “vedere” l'altro per come è, nella sua originalità. Funziona nell'istante in cui, a braccietto con il nostro cammino spirituale, compiamo dei passi e accettiamo l'aiuto di un Potere Superiore che ci aiuta a scoprirci nuovi, volenterosi, capaci di “sbriciolare” quelle parti di noi sopraffatte dall'ego.
Un ringraziamento speciale al Comitato di Pubblica Informazione che ricorda sempre di trasmettere il messaggio di FA all'esterno con l'obbiettivo principale di arrivare a far si che il territorio ci guardi e ci veda.
Grazie al Comitato della Letteratura che si occupa di uno degli strumenti fondamentali per il recupero, arricchendo il catalogo con la nuova uscita del libro: Lutto, Guarigione, Speranza.
Un altro strumento fondamentale di informazione è il Comitato Web che ha compiuto un lavoro certosino di ripristino del sito dell'associazione FA-Italia.
Un augurio caldo a chi compie gli anni e che festeggia la propria nascita con il racconto della propria storia.
N.5/2024
Cari amici di FA,
ci siamo! L'evento che si terrà a Roma, il 25 e il 26 ottobre 2024, ci attende, con speranza amicizia e solidarietà, accompagnerà ognuno di noi nel vivere l'esperienza in un contesto di relax e di Amore.
Auguriamoci un lavoro proficuo e ricco di idee nuove.
A volte le esperienze più difficili, possono fortificare invece che distruggere!.
Quando l'associazione è nata ha intrapreso sicuramente un "cammino lungo e tormentato, ma la dedizione, la passione, "l'avvolgere insieme", ha portato ad ingrandire parti di sé assistendo alla "nascita"di 4 gruppi.
La vita è come un appezzamento di terreno, scrive Doris T; racconta che ognuno di noi deve prendersi cura, altrimenti si intristisce, si dimentica e muore.
Ed è così, le radici di un albero, se sono profonde e radicate nel terreno attendono di rinascere, come l'amore di Silvia "custodito" nel suo cuore; ora può "lasciarlo andare " allo sguardo di tutti noi che con gioia e speranza le auguriamo: Buona Vita!
"Mi prendi in braccio e mi porti...." è un ricordo indelebile che tornerà alla mente della figlia anche se per ora l'ha rinchiuso in un sacco, quell'esperienza di fanciulla sarà sempre con lei.
Tutti assieme ,viaggeremo lungo quel viale alberato, nei luoghi di meditazione ci fermeremo per permetterci di riposare; la meta dei 12 passi è una via impervia, ma in un gruppo il percorso assume meno pericolosità e più "gentilezza".